Processi organizzativi

per l'inclusione socio-lavorativa delle persone con disabilità

I processi organizzativi per l'inclusione socio-lavorativa delle persone con disabilità sono un insieme di strategie e azioni che mirano a favorire l'accesso, la permanenza e la crescita di persone con disabilità all'interno del mondo del lavoro. Questi processi mirano a creare un ambiente di lavoro che valorizzi la diversità e promuova la partecipazione attiva di tutti, adattando i processi lavorativi alle esigenze specifiche delle persone con disabilità. Nella pratica, si utilizzano processi come l’onboarding, il coaching, l’upskilling e reskilling, che sono fondamentali per il successo dell'inclusione.

Il disability manager svolge un ruolo centrale nel coordinare questi processi, assicurandosi che le opportunità di formazione siano adeguate alle necessità individuali, che siano facilmente fruibili e che supportino la carriera a lungo termine del lavoratore. Inoltre, monitora i progressi e assicura che il lavoratore non solo acquisisca nuove competenze, ma che sia anche integrato nel nuovo ruolo o nell'ambiente lavorativo.

Onboarding

L'onboarding è il processo di integrazione di un nuovo dipendente all'interno di un'organizzazione. Per le persone con disabilità, l'onboarding non è solo un'introduzione alle politiche aziendali e ai valori dell'organizzazione, ma include anche la personalizzazione dell'ambientazione lavorativa dei compiti e delle funzioni, in modo da rispondere alle esigenze specifiche. Questo può comportare l’adattamento del posto di lavoro, la formazione su tecnologie assistive o l'introduzione a risorse specifiche che possano supportare il lavoratore nel suo percorso.


Durante l'onboarding, il disability manager svolge un ruolo cruciale, assicurandosi che tutti gli strumenti necessari (come software accessibili, dispositivi ergonomici o modifiche al luogo di lavoro) siano pronti per il dipendente con disabilità. Inoltre, aiuta a sensibilizzare il team di lavoro e i superiori sul rispetto delle esigenze particolari del nuovo dipendente.

Coaching

Il coaching è un processo di supporto individuale volto a migliorare le capacità professionali, a raggiungere obiettivi e a superare eventuali difficoltà. Per i lavoratori con disabilità, il coaching è orientato non solo allo sviluppo delle competenze lavorative, ma anche al supporto psicologico e motivazionale. Il coach aiuta il dipendente a migliorare l’autoefficacia, a sviluppare la fiducia nelle proprie capacità e a navigare le sfide quotidiane che potrebbero sorgere sul posto di lavoro.

Il disability manager può facilitare il coaching, scegliendo i coach più adatti a rispondere alle necessità specifiche dei dipendenti con disabilità e monitorando i progressi. Spesso, il disability manager si occupa anche di fornire consulenza su come affrontare problematiche legate alla disabilità, come la gestione dello stress o l’adattamento alle dinamiche di gruppo.


Upskilling

L'upskilling riguarda l'acquisizione di nuove competenze o il miglioramento delle competenze già esistenti, attraverso corsi di formazione o altre esperienze pratiche. Per le persone con disabilità, l’upskilling può essere essenziale per rimanere competitivi nel mercato del lavoro, acquisendo competenze in ambiti che stanno evolvendo rapidamente, come l'uso di tecnologie digitali o l'adattamento a nuove modalità di lavoro come lo smartworking.

Il disability manager è responsabile di identificare le opportunità di formazione più appropriate per i dipendenti con disabilità, assicurandosi che siano accessibili (ad esempio, offrendo corsi con sottotitoli, supporti visivi o altre modalità) e che siano in linea con le esigenze professionali dei lavoratori. Inoltre, il disability manager può collaborare con le risorse umane per facilitare l'accesso a queste opportunità di upskilling.


Reskilling

Il reskilling è il processo di riqualificazione professionale, che aiuta un lavoratore ad acquisire nuove competenze per adattarsi a un cambiamento nel ruolo lavorativo o nel settore. Nel caso delle persone con disabilità, il reskilling può essere una risposta a un cambiamento nelle esigenze professionali o, più spesso organizzative, a nuove opportunità di carriera che richiedono competenze diverse. Per esempio, un lavoratore con disabilità potrebbe avere bisogno di aggiornare le proprie competenze per adeguarsi a tecnologie emergenti o per adattarsi a nuove modalità di lavoro.


Sia la consulenza che la formazione, nei processi organizzativi per l’inclusione socio-lavorativa delle persone con disabilità, offrono approcci complementari e integrati. L’obiettivo è garantire pari opportunità nel mondo del lavoro e favorire la crescita delle persone con disabilità all'interno di organizzazioni realmente inclusive.

Intervento per la gestione dell’Inclusione socio-lavorativa delle persone con disabilità

Fornire alle direzioni aziendali, ai manager HR, e team leader strumenti e strategie per sviluppare e implementare processi organizzativi inclusivi, mirati all’integrazione delle persone con disabilità, valorizzando la diversità come elemento di crescita e innovazione all’interno dell’organizzazione

Contenuti dell'intervento


  • Analisi del Contesto Aziendale e della situazione di conformità alla legge 68/99: a) mappatura delle esigenze organizzative per l'inclusione delle persone disabili; b) analisi della compilance alla Legge 68/1999 Norme per il diritto al lavoro dei disabili e Legge 227/2021 sulla tutela e promozione dei diritti delle persone con disabilità in Italia e il relativo, decreto attuativo Decreto n.62 /2024.


  • Progettazione dei Processi Organizzativi Inclusivi: a) Onboarding inclusivo. Analisi delle risorse necessarie (adattamenti tecnologici, ambientali, ecc.) e pianificazione di un onboarding personalizzato.


  • Coaching e supporto individualizzato: progettazione di percorsi di coaching che possano rispondere alle specifiche necessità professionali e personali dei dipendenti con disabilità. Inclusione di attività motivazionali per favorire l’autoefficacia e il miglioramento delle prestazioni lavorative.


  • Upskilling e Reskilling. Identificazione delle competenze da sviluppare per consentire ai dipendenti con disabilità di essere competitivi nel mercato del lavoro e di adattarsi alle nuove esigenze aziendali.


  • Monitoraggio e Valutazione dell’Inclusione. Implementazione di KPI e sistemi di valutazione per monitorare il successo dei processi inclusivi. Valutazione dell’impatto delle politiche di inclusione sulla performance aziendale e sul benessere dei dipendenti.


  • Gestione del cambiamento e comunicazione Interna. Strategie per promuovere la cultura dell’inclusione all'interno dell’organizzazione. Piani di comunicazione per sensibilizzare l'intero team aziendale sull'importanza della diversità e inclusione.


  • Attività di sensibilizzazione per promuovere un ambiente di lavoro aperto e inclusivo.

Formazione per la gestione dell’inclusione socio-lavorativa delle persone con disabilità

Fornire a manager, HR, e team leader competenze pratiche per la gestione dell’inclusione socio-lavorativa delle persone con disabilità, attraverso strumenti operativi che favoriscano una vera integrazione lavorativa e lo sviluppo delle competenze professionali.

Contenuti del percorso formativo


  • Definizione e principi dell’inclusione socio-lavorativa. Panoramica sugli aspetti normativi e legislativi relativi all’inclusione delle persone con disabilità nel lavoro.

  • L'onboarding Inclusivo: accogliere i nuovi dipendenti con disabilità e personalizzazione del processo di onboarding per rispondere alle necessità di ogni dipendente con disabilità.

  • Il supporto psicologico e motivazionale per favorire una transizione serena e produttiva nel nuovo contesto lavorativo.

  • Tecniche di coaching individuale per promuovere l’autoefficacia e il superamento delle difficoltà legate alla disabilità.

  • Upskilling: formazione continua per lavoratori con disabilità.

  • Utilizzo di tecnologie accessibili e formazione su strumenti digitali per garantire pari opportunità di apprendimento.

  • Reskilling: riqualificazione professionale delle persone con disabilità.

  • Ruolo del Disability Manager nella Formazione e Supporto Continuo all'integrazione socio-lavoratviva.